Porte per la casa: come scegliere il modello giusto
Si potrebbe dire “a ciascuno il suo”. Ogni ambiente della casa, infatti, necessita di specifiche porte per poter brillare al meglio. La scelta che va bene in bagno, evidentemente, potrebbe non essere adatta al salotto. Senza contare poi l’impostazione stilistica complessiva dell’abitazione, le dimensioni e il budget di spesa.
Insomma, ogni stanza può essere valorizzata con la giusta porta. Vediamo allora di dare qualche consiglio.
Scegliere le porte di casa per il salotto
Il fulcro della casa, dove ci si ritrova per rilassarsi e stare insieme. Il salotto è senza dubbio una delle aree più importanti della propria abitazione. Considerando che si tratta di un’area spesso legata al relax, è possibile anche spaziare tra gli stili e i colori, sempre tenendo conto dell’armonia complessiva. Le opzioni più interessanti per quest’area sono:
- Porte con pannelli sovrapposti: questo tipo di porta include inserti in vetro in un’anta tradizionale in legno. Si tratta quindi di porte a battente, con un tocco di originalità che non guasta mai;
- Porte in vetro: se si vuole sfruttare al meglio la luce naturale e non si hanno problemi di privacy, le porte in vetro sono ideali per un salotto. Donano leggerezza e armoniosità, grazie anche a un look moderno ed equilibrato.
Le migliori porte per la cucina
La cucina è un’altra di quelle aree della casa dove si spende molto tempo tutti insieme. Pertanto, è bene riuscire a trovare un’alternativa capace sì di apparire solida e sicura, ma anche abbastanza accattivante da mettere allegria prima di sedersi a tavola. Ecco due alternative di sicuro interesse:
- Porte a battente: il classico non passa mai di moda. Con delle porte a battente con ante in legno è possibile ottenere un risultato immediato grazie al loro stile, alla semplicità di utilizzo e al calore del legno. L’ideale per una camera pensata per preparare i cibi e riunirsi con amici e famiglia;
- Porte a ventola: si tratta di una alternativa piuttosto “esotica” per i contesti domestici, visto che viene utilizzata soprattutto nelle cucine di ristoranti. D’altra parte, le cosiddette porte va-e-vieni offrono una intuitività difficilmente riscontrabile in altre tipologie di infissi. Ideali per un ambiente dinamico come la cucina, dove si entra ed esce con frequenza.
Che porte scegliere per il bagno?
Anche il bagno merita attenzione quando si tratta della scelta delle porte. La parola numero uno qui è: privacy. Gli infissi di questa area della casa devono offrire la giusta schermatura, consentendo di rilassarsi durante un bel bagno caldo o una doccia. Due possibili soluzioni sono:
- Porte scorrevoli: facili da installare, ancora più facili da usare. Le porte scorrevoli, siano esse interne o filomuro, donano vitalità. La loro struttura, inoltre, permette di risparmiare spazio, elemento fondamentale in un’area spesso sacrificata come il bagno;
- Porte filomuro: porte che si integrano totalmente nella parete circostante, ideali per celare a occhi poco attenti la presenza di un infisso. Alternative ottime per un bagno secondario, magari inserito all’interno di una camera da letto.
La stanza da letto e la porta più adatta
Nel nostro articolo dedicato alle porte interne per le camere da letto spiegavamo perché le porte scorrevoli e soprattutto le porte a libro costituiscono alternative ideali per questa area della casa. Gli ultimi infissi citati, in particolare, occupano poco spazio, sono facili da usare e consentono una gestione della luce ottimale. Sono anche silenziosi, adatti quindi per essere utilizzati la notte senza svegliare chi sta dormendo.
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