Quanto sono efficienti le vostre porte interne di casa?
Avere a che fare con porte poco efficienti può essere un problema non da poco. Non a caso, nell’articolo dedicato ai segnali che indicano che è il momento di cambiare le porte interne, identificavamo proprio nella mancata efficienza nei consumi una delle cause che dovrebbe spingere ad acquistare un nuovo infisso.
Come si fa a capire, però, se la propria porta è veramente valida dal punto di vista prestazionale e dei consumi? In questo articolo cerchiamo di offrire alcune possibili risposte a questa domanda.
Come capire se le proprie porte sono efficienti
Comprendere se una porta è ancora efficiente o meno non è così complesso. In effetti, sono diversi i segnali che possono far giungere a una conclusione piuttosto certa. Questi i più evidenti:
- Età: l’età di un infisso è un indicatore magari non molto preciso, ma sicuramente di cui tener conto. Il calcolo è presto fatto: più una porta è “anziana”, e più è probabile che sia meno efficiente per tutta una serie di motivi. La deformazione dell’anta o della cornice, ad esempio, può portare alla presenza di spifferi, e quindi a un calo dell’isolamento termico;
- Mancato isolamento: una installazione portata a termine in modo scorretto o non del tutto completo può portare a un errato passaggio d’aria anche in caso di porte appena acquistate;
- Aumento della spesa per il riscaldamento: se ci si rende conto che la bolletta della luce o del gas aumenta, e soprattutto se si sente il bisogno di utilizzare sempre di più i riscaldamenti, è un possibile segno che la capacità schermante della porta è in netto calo.
Una volta appurato che la propria porta va sostituita, come scegliere una alternativa veramente efficiente?
In che modo è possibile scegliere una porta di casa efficiente?
La maggioranza delle porte oggi in commercio sono prodotte in modo da offrire profili di isolamento termico piuttosto elevato. La minor presenza di spifferi diminuisce il bisogno di utilizzare i riscaldamenti. Ciò porta a un risparmio energetico ed economico.
Detto ciò, per scegliere una porta veramente efficiente è possibile seguire alcune strategie. Se si ha in mente di acquistare una porta con inserti in vetro, sarebbe bene sceglierne una con doppi vetri. Questi hanno una maggiore azione schermante, e sono più resistenti a intemperie e tentativi di effrazione.
In secondo luogo, il parametro della trasmittanza termica è certamente da tenere in considerazione. Questo viene fornito di norma dai produttori, e indica la resistenza che la porta contrappone alla fuga di calore verso l’esterno.
Come si risparmia con le porte di casa?
Le porte efficienti, come anticipato, trattengono maggiormente il calore, e quindi consentono di sprecare meno energia. Si tratta di un investimento a lungo termine, che può portare anche a un aumento di valore dell’immobile, nel caso di futura vendita.
Utilizzando di meno i riscaldamenti, inoltre, si registra un minore impatto energetico, e ciò consente di avere una impronta meno importante sull’ambiente.
Oltre alle porte interne, evidentemente, esistono altri modi per cercare di ottenere una casa più efficiente. Investendo su finestre e porte esterne moderne, come questo portoncino ingresso blindato pantografato ad esempio, si contribuisce ad aumentare ancora di più l’azione schermante.
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Quanto sono efficienti le vostre porte interne di casa?
